martedì 27 settembre 2011

Scimmi-A-Thon V, ovvero: Anno 2670 - Ultimo Atto

Niente, la traduzione dei titoli in italiano ce la siamo giocata due capitoli fa. In lingua originale sono anche accettabili, eh, ma noi dobbiamo fare quelli che la sanno più lunga.
In Anno 2670 - Ultimo Atto ci saranno 83 secondi ambientati nel 2670. Giusto il tempo per vedere un orango cominciare a raccontare la storia di Cesare, ambientata nel 2001, 10 anni dopo gli eventi del quarto episodio. Ed eccoci quindi trasportati nel passato, per rimanerci per tutto il film. Insomma, 'sto 2670 è un po' tutta una fuffa. Una bella magagna. Cos'è, ci piace tanto mettere le date superfuture nei titoli che fanno molto science fiction e post apocalittico? E poi lo sviluppo e l'insurrezione della scimmia non erano previsti in 400 anni? Com'è che ne bastano 20 e qui tutti parlano e vanno a cavallo? Impressione mia o stiamo mandando a puttane la teoria evoluzionistica? Il senso del tempo dov'è?

Continuano dunque le vicende del nostro eroe peloso. Che se ci pensi chiamarlo eroe fa strano, visto che siamo noi quelli che alla fine verranno schiavizzati. Però dai, la maggior parte dell'umanità è corrotta e avida, quindi ormai si tifa scimmia.
Si è fondata la colonia delle scimmie, di cui Cesare è il re, in cui si cerca di convivere con gli umani un po' più buoni e meritevoli. Sfruttandoli. 
Ad un punto Cesare parte per trovare dei vecchi nastri dove sono registrate interviste fatte suoi genitori, visto che lui non ne ha alcun ricordo, sob. E allora via verso i resti della città di New York, distrutta dalla guerra nucleare. Ora, 'sta guerra nucleare mica ho capito bene com'è andata. Cioè, se gli uomini hanno fatto partire le bombe per fermare le scimmie o se c'è stata una guerra uomo contro uomo, come venne annunciato nel primo film. E in questo caso, non era meglio piuttosto preoccuparsi delle scimmie? Non c'è dato saperlo.
Fatto sta che gli umani sopravvissuti, vivendo in una zona radioattiva, cominciano a non avere proprio un bell'aspetto. Infatti mi sa che stiamo parlando degli antenati dei mutanti templari del secondo capitolo. Be', per farla breve questi sono un po' innervositi da tutta la situazione e quando ti vedono arrivare Cesare non è che gli corrano incontro con mazzi di fiori.
Il resto viene da sé. Si spara, si fugge, si insegue, si fa guerra contro i gorilloni fascisti che intanto progettavano il colpo di Stato. Alla fine va tutto per il meglio, i cattivi vengono risparmiati e  gorilloni messi al loro posto. Sembra che le scimmie non vogliano poi essere così cattive come sembrava 4 film fa.
Anzi, sembra proprio che il futuro possa essere riscritto, e chissà che un giorno scimpanzé e umani non possano vivere felici insieme. Come ci viene mostrato tornando per un minuto nel 2670, dove bambini di tutte le specie siedono insieme ad ascoltare il racconto. Oooooh.
Quindi, 'fanculo il Pianeta delle Scimmie originale.

Sicuramente il più superfluo della saga, chiude il ciclo degli anni '70. 
Dei costumi non parlo, che è come sparare sulla Croce Rossa.

Nessun commento:

Posta un commento