lunedì 26 settembre 2011

Scimmi-A-Thon III, ovvero: Fuga dal Pianeta delle Scimmie


Lo sapevo che finiva in vacca.
Siamo al punto di rottura, ora si comincia a volare.
Niente più lotte per la sopravvivenza, niente più guerra al pregiudizio, niente più fantascienza. Adesso per le scimmie è tempo di fare un po' di pazzo shopping in città!

Eravamo rimasti a una esplosione nucleare che non sembra lasciare scampo alla Terra. E in effetti è così, il pianeta è andato e non ci sono sopravvissuti, se non la coppia di scimmie-scienziato-buone che dal primo capitolo hanno aiutato l'umano di turno.
Il caso vuole che la coppia, dopo essere salita sulla navetta spaziale con cui Taylor era approdato, sia scaraventata nel passato, fino al nostro presente.
Ok. Fermi. Fermi qui.

Va bene riuscire a viaggiare nel futuro, con la teoria del viaggio alla velocità della luce, siamo d'accordo. Ma viaggiare nel passato? Come? Come hai fatto? La luce ha la retromarcia? Come hai fatto ad arrivare proprio durante anni '70 e non durante il dominio dell'impero romano? E poi la navetta non era affondata in mare all'arrivo di Taylor? Come l'hai recuperata? Come l'hai riparata? E perché ti ci trovavi a bordo, guarda il caso, proprio  mentre la bomba esplodeva? Come facevi a sapere dell'imminente distruzione e a prevedere di dover rimettere a nuovo uno shuttle, sai che ci vuole, e fartici trovare a bordo in un determinato momento per garantire la tua sopravvivenza? Suppongo abbiano fatto tutto di fretta, mentre la detonazione nucleare era in corso. Compreso prepararsi la borsa con i vestiti di ricambio che useranno in seguito. È plausibile.
Certo, rimane il problema della spiegazione di un viaggio nel tempo a ritroso, ma sono sicuro che il film sarà più che esauriente in proposito, fornendo una teoria che dissipi qualunque perplessità. 
Questa è l'unica frase in cui si accenna ad una possibile motivazione.
"Per qualche motivo, anche se non riesco a capire esattamente quale, siamo ripiombati dal futuro della terra al suo passato."
...
M-ma allora... Ma allora che cazzo sto guardando?!

Comunque, una volta approdati sulla terra del presente, dopo un primo momento di sbigottimento generale da parte dell'opinione pubblica, gli scimpanzé fanno il loro ingresso in società.
E via con i siparietti comici, che mica è così facile adattarsi ai nostri usi e costumi, e allora dajè di scene buffissime tipo che parli alla televisione credendo che possa sentirti, e poi si assaggia il vino e ci si ubriaca, e si va in giro per negozi e compriamo abiti eleganti mentre tutti intorno sorridono e trovano queste strane scimmie-uomo troppo simpatiche e nel mentre di sotto vai con la musica bella groovy a gogò.
Per capirci, c'è lei che partecipa come ospite d'onore ad una riunione femminista per i diritti delle donne, che mica sono animali, oè!
A una certa arriva il politico bastardo e cinico che per regalarci il minimo sindacale di intreccio vuole far fuori la coppia per salvaguardare il futuro dell'umanità e quindi bisogna scappare.

L'unico spunto interessante è che i motivi dell'evoluzione e l'ascesa delle scimmie finalmente vengono raccontati. Queste sono prese come nuovi animali domestici dopo che una malattia elimina tutti i cani e i gatti. E poi una cosa tira l'altra, sai com'è, e in 400 secoli impari a parlare.
I costumi riescono ancora a sfiorare la decenza, anche se gli scimpanzé questa volta sono solo due e, se guardi bene, riesci a vedere la bocca dell'attore sotto la mandibola finta.
Ah si, a un certo punto c'è anche uno in costume da gorilla in una gabbia, ma un costume da gorilla che vi giuro quello di Baby Birba era fatto meglio.

Dunque, di Fuga ce n'è poca e di Pianeta delle Scimmie ancora meno. E continuando di questo passo, i prossimi titoli saranno Una Bertuccia in Carriera e Tesoro, Ho Adottato un Orango. Tutto sommato, però, il film è di così poche pretese da finire nella categoria di quelli che con la loro bassezza il sorriso alla fine te lo strappano.
Ora preoccupiamoci per gli altri, che al peggio non c'è mai fine. Tranne la O. Ahahah!
Ah, non fa ridere? Vabbe' provo con quella dove io, guardandomi 'sta saga, ho battuto un Guinness dei PRIMATI e... e... Ok, chiudo qui.
Ciao.

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